Roma, 6 mar. (Labitalia) - "Ancora non sappiamo che ruolo avranno le agenzie per il lavoro nella Youth Guarantee. Per questo rivolgiamo un appello al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, affinchè ci convochi. Siamo una realtà importante dell'intermediazione del lavoro in Italia, e possiamo dare un contributo prezioso". Così Rosario Rasizza, presidente di Assosomm, associazione italiana delle agenzie per il lavoro e amministratore delegato di Openjobmetis, parla con Labitalia della Youth Guarantee, il programma europeo che sta per avviarsi anche in Italia con l'obiettivo di offrire un'opportunità di lavoro o tirocinio ai giovani.
"Con il precedente ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ci eravamo incontrati a gennaio -ricorda Rasizza- ed eravamo rimasti d'accordo sulla convocazione di un tavolo di lavoro proprio con le agenzie di somministrazione. Poi c'è stato il cambio al governo, e ovviamente questo non è stato possibile".
"Quello delle agenzie per il lavoro private -dice Rasizza- può essere un ruolo importante, perché fare riferimento esclusivo ai centri pubblici per l'impiego, ai fini dell'utilizzare le risorse che l'Ue ci mette a disposizione, non basta. Manca infatti un pezzo importante: cioè quello di chi va a trovare chi chiede il lavoro, ossia le imprese che cercano addetti e vogliono svilupparsi".