cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 00:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Bologna: Camera commercio sospende tutti i contributi non ancora assegnati

15 luglio 2014 | 16.32
LETTURA: 3 minuti

Congelati 10 mln all'anno a causa tagli dal Governo, salvo il patto per il turismo.

Bologna: Camera commercio sospende tutti i contributi non ancora assegnati

La Camera di commercio di Bologna ha sospeso tutti i contributi non ancora assegnati a favore delle Pmi e per attività di promozione e sviluppo dell'area metropolitana bolognese. La decisione è stata assunta questa mattina dalla giunta di Piazza Mercanzia, in seguito al dimezzamento del diritto annuale previsto dal dl 90, varato dal governo Renzi lo scorso 24 giugno.

Complessivamente, gli interventi promozionali realizzati dalla Camera di commercio di Bologna negli ultimi 3 anni ammontano a circa 30 milioni di euro, e in assenza del dl del governo, spiega una nota, "la Camera di commercio avrebbe potuto continuare a mettere a disposizione contributi alle pmi bolognesi mediamente per 10 milioni di euro all'anno". "A fronte di ciò - precisa il comunicato - la maggior parte delle aziende avrà dal dimezzamento del diritto annuale un risparmio pari a 2,6 euro al mese".

Considerando che i fondi camerali sono destinati a investimenti delle imprese che solitamente hanno carattere pluriennale, la riforma che sforbicia del 50% la principale fonte di entrata dell'ente camerale incide necessariamente anche sul 2014. "Vengono cioè a mancare - chiarisce - le risorse necessarie per attivare i contributi relativi ad investimenti aziendali che  prevedono realizzazioni nel 2015 o 2016".

In sostanza, si sospendono quindi già dal 2014 i contributi per lo sviluppo innovativo delle imprese, la valorizzazione del capitale umano, la ricerca e innovazione, la certificazione Dop/Igp e la valorizzazione dei prodotti tipici, i progetti di internazionalizzazione, le fiere estere per le quali le imprese prevedono la partecipazione dal prossimo mese di ottobre, il rilancio dell'educazione tecnica e la valorizzazione dei talenti universitari dell'Alma Mater.

Congelati inoltre tutti i progetti di promozione economica e territoriale. Cosa che, avverte Piazza della Mercanzia, "mette a rischio da oggi la realizzazione di numerose iniziative di tutte le organizzazione economiche imprenditoriali bolognesi, quali ad esempio il Cioccoshow e le illuminazioni natalizie". Visto il perdurare della crisi, la giunta ha deciso invece di mantenere nel 2014 le risorse per l'accesso al credito delle piccole e medie bolognesi tramite i Consorzi Fidi, attività per la quale ha previsto un intervento di 7 milioni di euro, il più alto assunto da un Camera di commercio in Italia.

Dalla spending review imposta dal governo si salva invece il protocollo di intesa in materia di promozione turistica dell'area metropolitana siglato con il Comune di Bologna nel maggio scorso. L'accordo prevedeva per la Camera di commercio un impegno di 500 mila euro all'anno per un triennio. E' stato pertanto deliberato di blindare il progetto, anticipando all'anno in corso l'intero impegno pari a 1,5 milioni di euro. Quanto al provvedimento del governo Renzi, la Camera di commercio di Bologna auspica un ripensamento in sede di conversione del decreto legge, augurandosi che venga "tenuta in dovuta considerazione la sproporzione fra l'assenza di risorse che il dimezzamento comporterebbe a danno dei territori locali e il limitato risparmio economico che esso consente alle imprese".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza