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Lavoro: Poletti, su Jobs act avanti secondo tempi stabiliti, emendamenti fisiologici

25 settembre 2014 | 12.42
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In aula al Senato la delega sul lavoro. Il ministro: "Mi pare ci siano le condizioni per affrontare questa discussione e farla nel modo giusto". Labitalia ha intervistato il presidente della commissione Attività produttive della Camera Epifani (video) e il giuslavorista Del Conte. La posizione di Manageritalia e di Aidda.

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti

Sul Jobs Act avanti secondo la tabella di marcia prevista dal governo. A ribadire la volontà che la discussione in Senato sulla delega per il mercato del lavoro rispetti i tempi profilati dall'esecutivo è il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

"Vogliamo andare avanti nei tempi che ci siamo dati. Il Senato ha cominciato ieri la discussione e il provvedimento ha superato le pregiudiziali di costituzionalità. Mi pare ci siano le condizioni per affrontare questa discussione e farla nel modo giusto", spiega.

Quanto alla valanga di emendamenti presentati in aula il ministro non si scompone. "Molti sono figli della volontà di esprimere un'opposizione. Ce ne sono tanti dei 5 stelle.. Ma questo è dentro l'attività parlamentare. Cioè sono in qualche misura nella norma, se proprio non fisiologici perché gli emendamenti dovrebbero essere tutti finalizzati al miglioramento sostanziale delle norme... ma siamo dentro ciò che capita spesso nella vita parlamentare", aggiunge.

"Oggi dobbiamo fare un ragionamento molto chiaro -sostiene- perché abbiamo bisogno di idee chiare. Non possiamo fare pasticci all'italiana. Quando discutiamo nel merito delle cose, poi per metterci d'accordo pasticciamo. Dei pasticci non ne possono essere fatti. Non ci si può fermare davanti a dei tabù. Abbiamo bisogno di dare fiducia e dare chiarezza perché ci siano investimenti". Riferendosi poi alla Cgil, sostiene che "E' discussione aperta. Ascoltiamo le opinioni di tutti, ascoltiamo tutti quanti, poi alla fine governo e parlamento decidono".

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