Per la presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, "indubbiamente, quello che è il dispositivo della sentenza della Consulta non è integralmente rispettato perché ci sono quasi 700mila soggetti che vengono esclusi". Il tema delle pensioni è analizzato dalla Fondazione Studi dei consulenti del lavoro nella circolare numero 12, in cui si spiega a chi spettano gli arretrati
"Si tratta di un compromesso al ribasso". A dirlo la presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, intervenendo a RaiNews24, riferendosi alle decisioni del governo sulle pensioni.
"Stiamo parlando -spiega- di 2 miliardi e 200 milioni per una platea di 3 milioni e 700mila persone. Credo comunque che non si possa certo ascrivere a questo governo la responsabilità di quello che sono poi i risultati negativi della riforma Fornero sulle pensioni".
"Indubbiamente, quello che è il dispositivo della sentenza della Consulta -fa notare Marina Calderone- non è integralmente rispettato perché ci sono quasi 700mila soggetti che vengono esclusi. E, nello stesso tempo, la soluzione che viene prospettata, e che di bonus non ha nulla, è una soluzione parziale che, a chi si aspettava di poter incassare somme ben più ingenti, certamente non soddisfa".