(Aki) - A complicare la situazione è anche il ritardo della stagione delle piogge, che tradizionalmente dura da aprile a giugno, ma che quest'anno deve ancora iniziare nelle zone meridionali della Somalia e nelle regioni del nord est. ''E' una situazione allarmante e le persone stanno perdendo la speranza'', ha detto Bashir Hashi dell'agenzia somalia Wasda attiva nelle regioni piu' colpite al sud, tradizionalmente fertili e una volta granaio del Paese. Ora gli agricoltori stanno rimpiantando le coltivazioni seccate e gli allevatori ''stanno macellando i vitelli per salvare quelli piu' grandi'', ha detto Hashi.
Quelle maggiormente colpite sono le regioni meridionali del Medio e Basso Shabelle, oltre alle aree vicino alle zone di battaglia dove le truppe dell'Unione Africana sta combattendo a fianco delle forze del governo somalo contro i miliziani di al-Shabab legati alla rete di al-Qaeda.