Progettare e realizzare prototipi industrializzabili di veicoli dedicati alla mobilità urbana. E' questa la mission di Be On Drive (Beond), la start up di I3P, Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino. L'idea è di proporre soluzioni innovative, ''favorendo un trasferimento tecnologico dall'università verso le aziende'' spiega al'Adnronos Massimiliana Carello, una dei 4 soci e ricercatore di Meccanica Applicata al Politecnico di Torino, ''è di favorire un trasferimento tecnologico dall'università verso le aziende''.
Attualmente ''non abbiamo un prodotto ma stiamo sviluppando un nuovo veicolo elettrico per la mobilità cittadina'' in grado di risolvere il problema del congestionamento e dell'inquinamento nelle aree urbane.
La parola d'ordine dunque è ridurre l'impatto ambientale dei veicoli attraverso, ad esempio, l'utilizzo di materiali compositi riciclabili in fibra naturale e rocciosa per i telai o attraverso un'aerodinamica pensata in funzione della riduzione dei consumi dei veicoli.
L'intento, spiega la ricercatrice ''è di sviluppare un veicolo che abbia dei costi accettabili con elevati con requisiti di sicurezza''. La società ''è nata ufficialmente nata alla fine del 2013'' ma il team imprenditoriale è nato grazie all'esperienza acquisita nel Team studentesco H2politO che dal 2007 a oggi si è distinto per essere stato capace di creare due veicoli, Idra e Xam, partendo interamente da zero.
Il far crescere, strutturare, dirigere e coordinare, il Team H2polito, dopo quattro anni, ha permesso ai soci fondatori di accumulare una grande esperienza e a creare innovazione tecnologica in ambito automotive all'interno dell'Università. ''Il nostri segno è veder crescere questa azienda grazie ai più bravi dell'università'' conclude la Carello.
