(Adnkronos Salute) - De Ferrari puntualizza anche che il Comitato etico "ha avuto rapporti solo con l'azienda ospedaliera. Non abbiamo avuto a che fare direttamente con Davide Vannoni o con Stamina Foundation, né con altri. Secondo noi la nostra condotta è stata lineare. Sulla validità del metodo non mi esprimo. Bisognava fare una sperimentazione, prevista dal decreto Balduzzi, e poi non è stata fatta".
Nessun commento alle dichiarazioni rilasciate da Carlo Tomino dell'Aifa, in merito alla lettera ritenuta dagli Spedali Civili come una sorta di nulla osta al trattamento. Il dirigente dell'Agenzia del farmaco ha spiegato in un'intervista di non aver espresso quel parere in merito a Stamina ma ad altre preparazioni, e di non aver ricollegato le email ricevute prima dalla segretaria scientifica del Comitato etico Carmen Terraroli (con preciso riferimento a Stamina) e la successiva inviata dal direttore generale dell'ospedale. Missive che l'Adnkronos Salute ha avuto modo di visionare, e che riportavano però lo stesso oggetto.
Sull'argomento non si esprime neanche il commissario straordinario Ezio Belleri, che tuttavia precisa: "Sono temi tecnici talmente specifici che non siamo in grado di dare un giudizio. Ricordo che c'è un'inchiesta giudiziaria in corso. Io non posso fare altro che dimostrare che tutto si è svolto nell'arco di soli 46 giorni, ma non spettano a me le conclusioni".