(Adnkronos Salute) - Gli Spedali di Brescia sottolineano come "risulta che nel corso del giudizio davanti al Tribunale di Marsala è stato lungamente sentito il dottor Andolina, notoriamente sostenitore del metodo Stamina, ma nella ordinanza del Tribunale tale audizione non viene neanche menzionata e nulla si dice con riferimento alle dichiarazioni rese dal medico predetto".
"Appaiono sorprendenti ed assolutamente non condivisibili le qualificazioni (atroce barbarie) e le affermazioni contenute nell' ordinanza in questione - avverte l'azienda - secondo cui il diniego della prosecuzione della cura Stamina deriverebbe da una vistosa e inammissibile perdita di chance di sopravvivenza e di miglioramento della vita".