cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 13:52
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Staminali: Vannoni, ci sono 2 magistrature, una vieta l'altra ordina (2)

28 aprile 2014 | 16.38
LETTURA: 3 minuti

(Adnkronos Salute) - I responsabili degli Spedali Civili di Brescia, si legge ancora nel parere, "dovranno predisporre tutto quanto necessario" per poter garantire le infusioni a Gioele, "avendo cura di precettare tutto il personale specialistico (biologi, medici e le altre figure essenziali)" che serve alla somministrazione. Per gli avvocati di Vannoni, quindi, potrebbe essere superata la posizione dei medici dell'ospedale lombardo, che non intendono procedere alle infusioni fino al parere del nuovo comitato ministeriale chiamato a valutare l'ipotesi di una sperimentazione sulla metodica.

Il presidente di Stamina Foundation si difende da ogni accusa. "Da Stamina non ho guadagnato un centesimo - replica a chi lo incalza - ci ho solo perso. I pazienti che nel 2008 a San Marino hanno pagato lo hanno fatto a una società che emetteva regolari fatture, e con i soldi sono stati finanziati laboratorio e terapie". Quanto alle infusioni, "quello che c'è dentro è tutto presente all'interno degli Spedali Civili di Brescia" e "sulla sicurezza e la vitalità delle cellule ci sono 440 caratterizzazioni". Il neurologo Massimo Sher si è pentito di aver dato fiducia a Stamina? "Non gliel'abbiamo chiesta, non è un nostro medico". Una biologa di Medestea ha detto che nelle provette di Stamina non c'è niente di scientifico? "Non è mai stata a contatto diretto con il metodo". Stamina emigrerà all'estero? "E' una cooperativa indipendente di pazienti che vuole le cure ovunque potrà ottenerle, e se ci riuscirà forniremo gratuitamente la metodica".

Nonostante la discesa in politica e le indagini dei tribunali, "non considero chiuso il discorso Stamina - promette Vannoni - finché ci saranno persone che chiedono questo metodo e bimbi che migliorano. Sono 16 i malati morti in lista d'attesa in un anno, una parte bambini", eppure "il nuovo comitato ministeriale non si è ancora riunito neanche una volta". Questa, conclude, "è l'unica storia in cui i morti non fanno notizia. Ma se la malattia che li ha uccisi era loro, il diritto alle cure è di tutti. E' questo che chiediamo".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza