Profili rubati su Facebook e Instagram, Meta migliora l'assistenza

L'azienda di Zuckerberg lancia uno spazio unico per gestire le problematiche degli account e annuncia un assistente AI per il recupero delle credenziali, riconoscendo le carenze del passato

Profili rubati su Facebook e Instagram, Meta migliora l'assistenza
05 dicembre 2025 | 14.33
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Meta ha annunciato giovedì il lancio di un nuovo hub di supporto centralizzato per Facebook e Instagram, in una mossa che rappresenta un'ammissione non troppo velata delle difficoltà storiche riscontrate dagli utenti nel ricevere assistenza tecnica. L'azienda ha spiegato che il nuovo spazio riunirà tutte le funzionalità necessarie per segnalare problemi relativi agli account o per tentare il recupero di profili a cui non si ha più accesso. L'obiettivo dichiarato è quello di rendere l'ottenimento di aiuto un processo semplice e accessibile, riconoscendo esplicitamente che il supporto offerto fino ad oggi non ha sempre soddisfatto le aspettative dell'utenza. L'aggiornamento è attualmente in fase di rilascio a livello globale per gli utenti di entrambe le piattaforme social su iOS e Android.

Parallelamente alla centralizzazione degli strumenti di assistenza, il colosso di Menlo Park ha rivelato di essere al lavoro su un assistente basato sull'intelligenza artificiale, progettato per fornire un aiuto istantaneo e personalizzato. Questa funzionalità, pensata per guidare l'utente attraverso procedure complesse come il recupero dell'account o l'aggiornamento delle impostazioni di sicurezza, sarà inizialmente disponibile esclusivamente per gli utenti di Facebook. Tuttavia, Meta ha già confermato l'intenzione di esplorare l'estensione di tale tecnologia alle altre applicazioni del suo ecosistema in un prossimo futuro, ampliando così il raggio d'azione del supporto automatizzato.

Resta tuttavia un punto interrogativo sull'efficacia pratica di questo hub nel caso specifico di utenti che si trovino completamente bloccati fuori dai propri profili, considerando che l'accesso allo strumento avviene principalmente attraverso le applicazioni stesse. Nonostante questa apparente contraddizione logistica, l'azienda ha sottolineato i miglioramenti in corso nel processo di recupero, il quale sfrutterà l'intelligenza artificiale non solo per indirizzare l'utente verso le opzioni corrette, ma anche per potenziare la capacità dei sistemi di rilevare dispositivi e posizioni utilizzati in passato, facilitando così la verifica dell'identità e la riacquisizione dell'accesso.

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