Lettera di intenti preliminare non vincolante per un'operazione di aggregazione industriale con il provider italiano che offre servizi larga banda in modalità wireless. La prospettata operazione, che prevede anche un apporto di nuove risorse finanziarie a cura degli azionisti di Aria, qualora completata consentirebbe di rafforzare la posizione industriale e finanziaria della società, consolidando il presidio di Tiscali nel campo dell’accesso broadband
Sfruttare al meglio la banda da 3,5 Ghz per la fornitura di serviziUltraBroadBand Lte per l'accesso a internet in modalità wireless. Questo uno degli obiettivi della lettera di intenti preliminare non vincolante annunciata da Tiscali per un‘operazione di aggregazione industriale tra la società sarda e Aria, provider italiano che offre servizi larga banda in modalità wireless, sulla base della licenza conseguita nell'asta del 2008 per l’utilizzo della banda 3,5 GHz su tutto il territorio nazionale.
L'operazione, prevede anche un apporto di nuove risorse finanziarie a cura degli azionisti di Aria, che "qualora completata - si sottolinea in una nota- consentirebbe di rafforzare la posizione industriale e finanziaria della società, consolidando il presidio di Tiscali nel campo dell’accesso broadband e creando un operatore in grado di offrire in tutta Italia servizi di accesso in Larga Banda da rete fissa e mobile grazie alla combinazione delle due infrastrutture di rete".
Dopo il recente rally, il titolo ha guadagnato oltre il 17% nell'ultimo mese, oggi Tiscali frena in Borsa e segna una flessione dell'oltre il 5 per cento. Advisor dell'operazione per conto di Tiscali sono Banca Imi e Borghesi e Associati.