Una ragazzina di 16 anni di origine bosniaca ha prima detto di essere stata vittima di un tentativo di violenza e ha poi ritrattato. E' successo la notte scorsa a Chieri
Una ragazzina di 16 anni di origine bosniaca ha prima detto di essere stata vittima di un tentativo di violenza e ha poi ritrattato. E’ successo la notte scorsa a Chieri, nel torinese. Alcuni passanti hanno chiamato i carabinieri per una lite in strada tra nomadi rom. Quando i militari sono arrivati hanno trovato la ragazza che, portata in ospedale per delle escoriazioni, ha detto di essere stata vittima di un tentativo di violenza sessuale da parte di due cittadini bosniaci di circa 30 anni.
In caserma la giovane ha però poi ritrattato spiegando di essersi procurata da sola alcuni graffi al collo, al torace e sulla coscia sinistra colta da un attacco d’ansia. La ragazza, denunciata per simulazione di reato, è stata affidata alla madre che ha assisto all’incontro.