Il provvedimento è stato adottato dal quetore di Torino fino al termine del procedimento penale a loro carico
Sospesa la licenza ai due titolari di fatto di catene di compro oro torinesi, di 57 e 61 anni, arrestati nei giorni scorsi dalla polizia con l'accusa di aver fuso e rivenduto nei propri negozi preziosi rubati. Il provvedimento è stato adottato dal quetore di Torino fino al termine del procedimento penale a loro carico.
In particolare il 57enne, a cui la licenza era stata rigettata nel 2012 perchè aveva precedenti per usura e bancarotta fraudolenta, aveva intestato la licenza alla moglie. Ma l'uomo secondo le indagini aveva continuato a occuparsi lo stesso del commercio di preziosi.
Ora il provvedimento comporta la chiusura immediata sia della sede principale dell'esercizio commerciale sia delle 14 filiali sul territorio, fino all'esito del procedimento penale a carico del 57enne. Per il 61enne, che non aveva precedenti ed è stato posto ai domiciliari, la sospensione della licenza comporta la chiusura della sede principale e delle due filiali.