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Toscana: Asl 11, un algoritmo per migliorare qualita' risonanza magnetica

10 marzo 2014 | 17.32
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Firenze, 10 mar. (Adnkronos Salute) - L'elaborazione di un nuovo algoritmo consentirà una migliore qualità di immagine in risonanza magnetica. E' stato brevettato da Andrea Dell'Orso, un tecnico di radiologia dell'Asl 11 di Empoli al terzo anno di ingegneria biomedica, che a 24 anni ha avuto un'idea per risolvere uno dei problemi più comuni e disturbanti della risonanza magnetica. Grazie all'aiuto dell'ingegnere Francesco De Milato, consulente in proprietà industriale, questa idea ha preso la forma di una domanda di brevetto il 28 dicembre 2010, rilasciato il 17 ottobre 2013 da parte del ministero dello Sviluppo economico (Uibm), dopo aver superato una procedura di esame, confermando quindi l'originalità della metodica ideata da Dell'Orso.

Negli ultimi 3 anni - spiega l'Asl 11 in una nota - il software è stato testato grazie all'esperienza scientifica del ricercatore clinico Claudio De Felice dell'Azienda ospedaliera universitaria Senese. L'applicazione dell'algoritmo, a parità di tempo di svolgimento d'esame, ha effettivamente ridotto la presenza di artefatti in circa 91% dei casi, risultato veramente sorprendente se si pensa che grandi cordate di ricercatori statunitensi, tedeschi e giapponesi si sono scontrati con la stessa problematica senza riuscire a risolverlo completamente. "Spesso capita che i problemi più frequenti vengano risolti con l'applicazione di soluzioni semplici, ma a cui nessuno aveva pensato prima", commenta Dell'Orso. "Rimuovere gli artefatti è di particolare importanza in una risonanza magnetica per ottenere l'aumento della qualità d'immagine, con una conseguente riduzione dell'incertezza diagnostica e la minore necessità di ulteriori approfondimenti mediante indagini con mezzo di contrasto o altre metodiche".

Il metodo applicato comprende anche un software molto leggero (sviluppato con l'informatico Giovanni Arisi) che si può installare su qualsiasi macchina di risonanza magnetica in commercio. La scoperta, appena pubblicata su 'Health Professionals Magazine', ha già suscitato grande interesse tanto da essere mostrata a vari congressi nazionali. E' stata scelta da una Commissione internazionale fra 443 articoli da 30 Paesi per essere presentata al Cars (Computer Assisted Radiology and Surgery) 2014, congresso mondiale dedicato agli sviluppi tecnologici e informatici in radiologia e in chirurgia che si terrà in giugno a Fukuoka in Giappone.

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