Ciclo mestruale assente nel 15% delle adolescenti italiane. Un fenomeno dovuto, secondo Andrea Genazzani, presidente del 17esimo congresso della Società internazionale di ginecologia endocrinologica in programma a Firenze dal 2 al 5 marzo, a stili di vita sbagliati ed eccessivo stress, dalle diete troppo ferree allo sport eccessivo.
"Le cause principali - dice Genazzani - sono di tipo socio-ambientale e la conseguenza principale è quella di un marcato dimagrimento. Ma le nostre giovani (si calcola un'età compresa fra i 16 e i 25 anni) sono anche sottoposte ad alti livelli di stress nella vita di tutti i giorni, a scuola, sui social network". Ecco allora che i problemi della ciclicità mestruale colpiscono sempre più teenager. La soluzione esiste ed è farmacologica: "Una terapia ormonale sostitutiva ad hoc e personalizzata - evidenzia il ginecologo - affiancata anche da un supporto psicologico".
A emergere in questi ultimi anni è anche un altro disturbo, la sindrome dell'ovaio policistico, che si manifesta con aumento di peso e della massa muscolare e con l'irregolarità del ciclo. "Un problema - dice Genazzani - che molte donne in passato nemmeno riconoscevano perché diventavano madri a 16-18 anni, e con la gravidanza le cisti scompaiono. Ora invece, complice anche l'alimentazione troppo ricca di carboidrati, l'età avanzata in cui si arriva ad avere il primo figlio causa una recrudescenza della patologia".