Un gruppo politico al Parlamento europeo contro l'Europa, la centralizzazione della Ue, l'euro e la libera circolazione delle persone e per tornare alla sovranità nazionale. Il Front National in Francia, la Lega Nord in Italia, il Fpoe (Partito della Libertà) in Austria, il Vlaams Belang (Interesse fiammingo) in Belgio e il Pvv (Partito della Libertà) in Olanda hanno presentato oggi a Bruxelles il nucleo di quello che dovrebbe essere uno dei gruppi euroscettici all'Europarlamento. Per formare un gruppo, e poter contare nell'Aula di Strasburgo, servono almeno 25 eurodeputati da 7 Paesi diversi.
"Oggi sono insieme cinque partiti per stabilire un gruppo dalla parte del popolo", ha detto l'olandese Geert Wilders. "Ogni tentativo di dividerci è inutile. Formeremo un gruppo che combatte per la sovranità nazionale. Siamo cinque, ma sono fiducioso che nelle prossime settimane riusciremo a mettere insieme partiti di altri Paesi. Ce la faremo perchè oggi stiamo scrivendo la storia".
Per Harald Wilimsky, segretario generale dell'austriaco Fpoe, il futuro gruppo "ha una visione pluralista e libera del nostro continente. Siamo a favore della democrazia diretta, del ritorno alla sovranità e fermare la centralizzazione. C'è bisogno di un nuovo orientamento rispetto all'accordo di Schengen: dobbiamo ripensare la circolazione dei lavoratori". E per il fiammingo Gerolf Annemans "per noi è un momento storico. Il super Stato della Ue deve sparire dalle carte geografiche".