La 'first family' festeggia con una torta da 53 candeline il compleanno di Barack Obama, ma la first lady vuole mettere al bando torte di compleanno e le tradizionali "bake sales", le vendite di torte per beneficenza, dalle scuole. Ecco le nuove accuse che arrivano dai conservatori a Michelle Obama ed alla sua crociata salutista ora arrivata nelle scuole pubbliche americane nella forma di nuove linee guida, entrate in vigore tra un mare di polemiche a luglio, per favorire un'alimentazione più sana nelle mense scolastiche.
"Via i 'cupcake', i nuovi divieti colpiscono le vendite delle torte nelle scuole", titolava nei giorni scorsi il Wall Street Journal, mentre il Daily Caller se la prendeva direttamente con la first lady scrivendo che "l'intromissione di Michelle Obama nei pasti delle scuole ora provoca il divieto delle vendite delle torte".
Ma il Washington Post oggi difende la first lady e le nuove regole affermando che il "governo non ha dichiarato guerra ai brownies", i famosi dolcetti al cioccolato. Le nuove linee guida fissano degli standard nutritivi per il cibo offerto e nelle mense e venduto nei distributori di merendine e bevande. Standard, che fissano quanti grassi e zuccheri debbano essere contenuti negli alimenti venduti nelle scuole, che devono essere rispettati anche per le vendite di torte e dolci per beneficenza. (segue)
