cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 17:49
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Variante Omicron Italia, indagine Iss: "Presto dominante"

23 dicembre 2021 | 10.01
LETTURA: 2 minuti

Oggi rappresenta circa il 28% dei contagi, i casi raddoppiano ogni 2 giorni

Variante Omicron Italia, indagine Iss:

La variante Omicron in Italia rappresenta oggi circa il 28% dei contagi e si avvia ad essere presto dominante. Il quadro covid, con forti variazioni da regione a regione, è delineato dalla stima basata sulle analisi preliminari dei tamponi raccolti per l’indagine rapida del 20 dicembre, come comunica l'Istituto superiore di sanità (Iss) in una nota.

L’analisi - precisa l'Iss - si è basata su circa 2mila tamponi raccolti in 18 regioni e province autonome, in cui sono stati considerati come possibili positivi a Omicron quei campioni in cui risultava mancante uno dei tre geni che normalmente viene ricercato nei test diagnostici molecolari (cosiddetto S gene dropout) o altri test di screening per escludere la presenza della variante Delta, al momento ancora dominante.

Una indicazione più precisa sulle stime di prevalenza - annuncia l'Istituto - verrà dal completamento della flash survey, i cui risultati arriveranno il 29 dicembre, mentre una nuova flash survey è già programmata per il 3 gennaio per valutare strettamente l’evoluzione della situazione epidemiologica. Confrontando i risultati della flash survey condotta con la raccolta dei campioni il 6 dicembre e quelli di questa stima preliminare il tempo di raddoppio della variante risulta di circa due giorni in linea con quello già trovato in altri paesi europei.

"Anche se i risultati sono ancora preliminari, la stima conferma la grande velocità di diffusione della variante, che sembra dare focolai molto estesi in breve tempo e si avvia ad essere maggioritaria in breve tempo, come sta già avvenendo in diversi altri paesi europei", dice il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro.

"In base ai dati oggi disponibili le armi a disposizione sono la vaccinazione, con la terza dose tempestiva per chi ha già completato il primo ciclo, e le misure, individuali e collettive, per limitare la diffusione del virus, dall’uso delle mascherine alla limitazione dei contatti e degli assembramenti", aggiunge.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza