"Adesso tutti uniti per far vincere il centrosinistra". Così Nicola Pellicani, 54 anni, giornalista de 'la Nuova Venezia', grande sconfitto nelle primarie del Pd a Venezia, battuto dal senatore Felice Casson, mette da parte la delusione e all'Adnkronos assicura tutto il suo impegno per far vincere l'ex magistrato a Cà Farsetti, partendo dall'analisi del voto di ieri: "Il risultato è netto, inequivocabile. E non posso nascondere che mi aspettavo di più, ma la mia era una candidatura nuova che aveva bisogno di più tempo per farsi conoscere non bastavano quattro settimane, soprattutto quando il concorrente era una figura nota come quella di Casson".
"Certo, io ero appoggiato da parte del Pd, ma senza tessera, e poi alle primarie il voto è circoscritto, e credo che il partito non riesca più ad intercettare il voto trasversale". Ma bando alla delusione, il giornalista, figlio di Gianni Pellicani (vicesindaco negli anni Settanta e Ottanta), dice che "il centrosinistra ora si deve ricompattare per puntare a vincere il 31 maggio. Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme per costruire una candidatura forte, perché non bastano certo i voti delle primarie per puntare a vincere a Ca' Farsetti, e da parte mia assicuro tutto il mio appoggio a Casson, perché bisogna andare insieme alle elezioni".
"Il mio impegno per la città continuerà, adesso aspettiamo che Felice Casson faccia il primo passo, e io gli presenterò le mie proposte, il mio programma per la crescita, e lo sviluppo, e il lavoro della città", conclude.
