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Vicenza, i carabinieri rimuovono il cartello del sindaco anti-rom

10 aprile 2015 | 20.07
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Decisione è stata presa dalla Procura. Il divieto di sosta per i nomadi era stato fato installare dal primo cittadino di Albettone Joe Formaggio mercoledì scorso

Campo nomadi (foto Infophoto)
Campo nomadi (foto Infophoto)

I carabinieri hanno rimosso ad Albettone il cartello riguardante il divieto di sosta per i nomadi fatto installare mercoledì dal sindaco Joe Formaggio, dopo aver firmato un’ordinanza comunale che prevede appunto l'allontanamento in paese di carovane di roulotte e camper.

Una decisione arrivata su ordine della Procura di Vicenza e il sindaco già oggi ha avuto un primo incontro in prefettura "che è stato molto proficuo - spiega all'Adnkronos - Lunedì ci sarà un altro incontro tecnico in cui si limerà la mia ordinanza in modo da renderla inattaccabile dal punto di vista giuridico".

Ribadisce senza mezze misure il sindaco di Albettone: "Io qui non voglio carovane di nomadi. E così spero che la mia ordinanza diventi un modello da replicare altrove, anche perché non credo che ci siano tanti colleghi contenti di vedersi arrivare carovane di Rom nei loro paesi".

L’iniziativa del primo cittadino eletto con una lista civica di centrodestra vicina a Fratelli d’Italia - affiggere davanti al municipio un cartello di divieto di sosta ai nomadi "ufficialmente per questioni igienico-sanitarie, perché non abbiamo piazzole attrezzate" - era stata lanciata proprio nel giorno internazionale dedicato alla cultura rom, giorno in cui il leader della Lega Matteo Salvini affermava la volontà di 'radere al suolo i campi'.

Ma Joe Formaggio non è nuovo a iniziative eclatanti: a febbraio, dopo la sparatoria di Ponte di Nanto in cui il benzinaio Graziano Stacchio uccise un rapinatore di origine nomade sparandogli, fece stampare centinaia di magliette con la scritta 'Io sto con Stacchio', rivendicando il 'sacrosanto diritto' di ammazzare chi ruba. Da anni, dice, dorme "con un fucile sotto il cuscino, perché finché lo Stato non ci protegge continuerò a tenere in casa delle armi".

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