Il colosso cinese ha incrementato le spedizioni di smartphone in tutto il mondo del 3,9 per cento nell'ultimo trimestre 2021
Il colosso degli smartphone Xiaomi, attualmente al terzo posto nel mondo per quota di mercato, ha registrato con l'ultimo profitto trimestrale un aumento del 40 per cento dell'utile netto, a 4,47 miliardi di yuan (circa 637 milioni di euro). Le vendite sono cresciute del 21 per cento a 85,6 miliardi di yuan (11 miliardi di euro), superando la previsione dell'azienda che era stimata a 81,5 miliardi di yuan. Xiaomi ha incrementato le spedizioni di smartphone in tutto il mondo del 3,9 per cento nell'ultimo trimestre 2021, contro la competizione di Apple e Oppo che si sono fermate al 3,2 per cento di aumento delle spedizioni (secondo i dati di International Data Corp). Xiaomi ha dichiarato anche che inizierà ad acquistare fino a 1,18 miliardi di azioni proprie dopo la svendita sul mercato.
L'azienda cinese ha anche dichiarato che riuscirà nei prossimi mesi a gestire le carenze prolungate di componenti e le difficoltà derivate dall'invasione russa in Ucraina. Tuttavia, le spedizioni di smartphone in Russia potrebbero diminuire di tre milioni di unità nel 2022. La situazione, secondo Xiaomi, tenderà a migliorare nettamente nella seconda parte dell'anno. L'azienda sta al momento valutando l'India come prossimo centro di produzione per ampliare la propria presenza sul mercato, grazie anche all'espansione della gamma di smartphone premium. Al momento, in Cina, Xiaomi ha iniziato a investire nel mercato delle auto elettriche, assumendo ingegneri automobilistici e investendo in startup di guida automatica, e sta costruendo una fabbrica a Pechino in vista della produzione di massa di auto elettriche Xiaomi nel 2024.
