(Aki) - Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è pronto ad adottare una risoluzione che preveda sanzioni contro chi cerca di minare l'integrita' dello Stato yemenita. Lo riferiscono fonti diplomatiche dell'Onu, spiegando che è stata redatta una bozza di risoluzione che prevede divieto di espatrio e congelamento dei beni ''per un periodo iniziale di un anno'' nei confronti di chi ''danneggia la volonta' e le aspirazioni del popolo dello Yemen''. Le sanzioni andranno a colpire coloro che ''ostacolarenno o mineranno il completamento della transizione politica'' in Yemen, coloro che commetteranno ''attacchi contro infrastrutture essenziali o atti di terrorismo'', chi violera' i diritti umani e la legge umanitaria internazionale.
Alcuni Paesi volevano che nella risoluzione fosse indicato chiaramente il nome dell'ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, dimessosi nel febbraio 2012 dopo 33 anni al potere in seguito a proteste popolari di massa e spesso ritenuto responsabile dei disordini nel Paese. Ma la bozza di risoluzione evita di fare nomi. Il testo sottolinea invece che ''il processo di transizione richiede di voltare pagina'' rispetto alla presidenza Saleh. Le misure potrebbero venire approvate gia' questa settimana dal Consiglio di sicurezza Onu, ''ben unito sullo Yemen'', ha detto una fonte diplomatica occidentale.
