Il Cern di Ginevra potenzia le capacità del super acceleratore Lhc e inaugura il nuovo acceleratore lineare Linac 4 di cui è stata ultimata la costruzione. Il 'taglio del nastro' è avvenuto oggi, nel corso di una cerimonia nel più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle del mondo, alla presenza del direttore generale del Cern, Fabiola Gianotti. Linac 4 è una macchina di quasi 90 metri, posizionata a 12 metri sotto il suolo e per costruirla ci sono voluti circa 10 anni.
Il Linac 4, che sostituirà Linac 2 in servizio dal 1978, alimenterà il complesso acceleratore del Cern con fasci di particelle di energia più elevata, ciò consentirà a Lhc di raggiungere una luminosità superiore entro il 2021. La luminosità, chiarisce il Cern, "è un parametro che indica il numero di particelle che si scontrano in una determinata quantità di tempo". Il picco di luminosità di Lhc aumenterà così di un fattore cinque entro il 2025", grazie al progetto High-Luminosity Lhc coordinato dal fisico italiano Lucio Rossi.
Un cambio di passo importante per la ricerca al Cern, visto che tutto ciò consentirà agli esperimenti di accumulare circa 10 volte più dati nel periodo 2025-2035 rispetto a prima. Linac 4 sarà sottoposto ora ad un lungo periodo di test, quindi, informa il Cern sul suo sito ufficiale, sarà collegato al complesso dell'acceleratore del Cern durante il lungo periodo di chiusura tecnica previsto nel 2019-2020. "Siamo lieti di celebrare questa straordinaria realizzazione" ha affermato il direttore generale del Cern, Fabiola Gianotti.
"Linac 4 -ha proseguito Gianotti- è un moderno iniettore e il primo elemento chiave del nostro ambizioso programma di aggiornamento, che porta alla High-Luminosity Lhc". "Questa fase di alta luminosità aumenterà notevolmente il potenziale degli esperimenti Lhc per scoprire nuova fisica e misurare le proprietà della particella Higgs in modo più dettagliato" ha indicato ancora Fabiola Gianotti, prima donna a dirigere il Cern e terza italiana a salire al vertice del più grande laboratorio scientifico al mondo, dopo il Nobel Carlo Rubbia ed il fisico Luciano Maiani.
L'inaugurazione del Linear 4 "è un risultato non solo per il Cern, ma anche per i partner di molti Paesi che hanno contribuito a progettare e costruire questa nuova macchina" tra cui l'Italia con l'Infn, ha scandito il direttore Cern per gli Acceleratori e la Tecnologia, Frédérick Bordry.
