Quelli più a rischio lavorano nel settore finanziario, come banchieri e broker. Ma anche medici, infermieri e piloti non ne sono certo immuni. Sono queste alcune delle categorie di professionisti più inclini al tradimento, secondo una ricerca realizzata dal portale di incontri per uomini e donne sposate, Victoria Milan. Lo studio, pubblicato dal 'Mail Online' dimostra come il posto di lavoro sia spesso il luogo più comune e 'comodo' per dar vita a una relazione extraconiugale e che circa il 65% delle donne tradisce il proprio partner con un collega.
Nella ricerca, condotta su 42mila adulti provenienti da 100 paesi del mondo, il 21% degli intervistati (circa 1 su 5) ha ammesso che il timore più grande nell'avere una relazione sul posto di lavoro sono i pettegolezzi degli altri colleghi, che potrebbero arrivare all'orecchio del proprio partner, facendo saltare il matrimonio. I più propensi all'infedeltà sarebbero soprattutto le persone che hanno 29, 39, 49 o 59 anni, ossia quelle che si avvicinano a un nuovo decennio.
Ma quali sono le categorie professionali più inclini al tradimento? Al primo posto spiccano quelli che lavorano nel campo della finanza, come banchieri, broker e analisti, mentre al secondo, complici forse i lunghi viaggi e l'alta quota, chi lavora nell'aviazione, quindi piloti e assistenti di volo. Il terzo gradino del podio dei traditori seriali è invece occupato da medici, infermieri e assistenti medici, mentre chi lavora nel campo del business, come manager, segretarie e amministratori delegati si ferma al quarto posto.
Anche lo sport può essere terreno fertile per una relazione coniugale, e infatti atleti e istruttori si piazzano al quinto posto mentre chi lavora nell'arte e nello spettacolo come musicisti, modelli attori e fotografi conquista la sesta posizione. Anche chi lavora di notte, come dj, ballerini e camerieri rientra tra le categorie di infedeli, posizionandosi al settimo posto, mentre chi si occupa di comunicazione, come pr, giornalisti e comunicatori si piazza all'ottavo. Infine, avvocati, segretarie, giudici e magistrate conquistano il nono posto della classifica delle categorie più propense all'avventura extraconiugale.
