L'arma, in buono stato di conservazione, rubata a Sannicandro di Bari a ottobre del 2010, sarà sottoposta a rilievi balistici
I carabinieri della Compagnia di Molfetta, in provincia di Bari, hanno arrestato Vito Fiore, 23 anni, figlio di Alfredo, ucciso il 13 marzo scorso mentre lavorava nel mercato settimanale in via La Malfa.
Il giovane, gia' noto alle forze dell'ordine, e' stato visto scappare dai carabinieri che stavano ispezionando il mercato ortofrutticolo di Molfetta. Immediatamente inseguito e bloccato e' stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Bernardelli calibro 7,65, completa di caricatore contenente 7 cartucce dello stesso calibro. L'arma, in buono stato di conservazione, rubata a Sannicandro di Bari a ottobre del 2010, sara' sottoposta a rilievi balistici dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri che dovranno accertarne l'eventuale utilizzo in recenti episodi delittuosi.
Dopo l'arresto e' scattata una perquisizione a tappeto dell'area che ha permesso di trovare e sequestrare altre 29 cartucce calibro 7.65 e 10 calibro 357 magnum, trovate in un sacchetto abbandonato in tutta fretta.
