cerca CERCA
Domenica 28 Aprile 2024
Aggiornato: 18:52
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Papa: alla Fao, accesso a cibo diritto di tutti senza esclusioni

11 giugno 2015 | 13.31
LETTURA: 3 minuti

Essenziale ridurre gli sprechi alimentari

(Infophoto)
(Infophoto)

"L'accesso al cibo necessario è un diritto di tutti. E i diritti non consentono esclusioni!". E' il monito che Papa Francesco lancia ricevendo in udienza i partecipanti alla sessione della Fao, in corso a Roma dal 6 al 13 giugno. Ricordando che nel novembre del 2014 la seconda conferenza internazionale sulla nutrizione ha "impegnato gli Stati a trovare soluzioni e risorse", il Pontefice auspica che "quella decisione non resti solo sulla carta o nelle intenzioni che hanno guidato il negoziato, ma prevalga decisamente la responsabilità di rispondere in concreto agli affamati e a tutti coloro che attendono dallo sviluppo agricolo una risposta alla loro condizione".

Il Papa osserva che "in questo tempo di crisi, vediamo ovunque crescere il numero di chi con fatica accede a pasti regolari e sani. Ma invece di agire preferiamo delegare, a tutti i livelli. E pensiamo: ci sarà qualcuno che se ne occuperà, magari un altro Paese, o quel Governo, quella Organizzazione internazionale. La nostra tendenza a 'disertare' di fronte a temi difficili è umana, un atteggiamento che spesso amiamo prediligere; anche se poi non manchiamo ad una riunione, ad una conferenza, o alla redazione di un documento. Dobbiamo invece rispondere all'imperativo che l'accesso al cibo necessario è un diritto di tutti. E i diritti non consentono esclusioni!".

Per Francesco, "non basta fare il punto sulla nutrizione nel mondo, anche se aggiornare i dati è necessario, perché ci mostra la dura realtà. Può certo consolarci sapere che quel miliardo e 200 milioni di affamati del 1992 si è ridotto, anche con una popolazione mondiale in crescita. Serve a poco, però, prendere atto dei numeri o anche progettare una serie di impegni concreti e di raccomandazioni da applicare alle politiche e agli investimenti, se tralasciamo l'obbligo di debellare la fame e prevenire qualsiasi forma di malnutrizione, in tutto il mondo".

Il Papa richiama anche l'esigenza di "ridurre gli sprechi, come pure di riflettere sull'uso non alimentare dei prodotti agricoli, impiegati in grandi quantità per l'alimentazione degli animali o per produrre biocarburanti. Certo, bisogna garantire condizioni ambientali sempre più sane, ma possiamo continuare a farlo escludendo qualcuno? - si chiede - Serve sensibilizzare tutti i Paesi sul tipo di nutrizione adottata e questo varia a seconda delle latitudini: nel Sud del mondo l'attenzione va posta sulla quantità sufficiente di alimenti da garantire ad una popolazione in crescita, nel Nord il punto centrale è la qualità della nutrizione e degli alimenti".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza