''Sciopero riuscito: nonostante il tentativo del Comune di aumentare la forza lavoro per la Maratona, oltre il 60% dei poliziotti locali è rimasto a casa. Ha dovuto lavorare solo il personale precettato in quanto la polizia locale è un servizio essenziale per la città''. Lo fa sapere Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl sullo sciopero della polizia locale nel giorno della Maratona di Roma.
"Centosettanta colleghi hanno aderito alla protesta su circa 300 in servizio in quanto 100 erano già precettati per i servizi minimi essenziali come le sale radio e gli incidenti stradali e quindi non potevano assentarsi - continua - Se il sindaco Marino continua ad ignorare le richieste di legalità che gli provengono dai lavoratori andremo avanti con la nostra battaglia; non è possibile che noi chiudiamo le aziende perchè non sono in regola con i dispositivi sulla sicurezza e poi siamo i primi ad essere fuorilegge al contrario di città come Genova e Milano". (segue)
