Il flusso di cassa operativo di Eni crescera' da 11 miliardi di euro nel 2013 a una media annua di 15 mld nel 2014-15 e 17 mld nel 2016-17, nonostante uno scenario di calo del prezzo del petrolio: si tratta di un incremento del cash flow operativo del 55% entro il 2016-17. E' quanto emerge dal piano strategico 2014-17 che e' stato illustrato oggi alla comunita' finanziaria a Londra dall'ad di Eni, Paolo Scaroni.
Le dismissioni previste, per un valore di 9 miliardi di euro, rileva il gruppo petrolifero italiano, aumenteranno ulteriormente la generazione di cassa. La gestione disciplinata del capitale continuera' ad essere un pilastro fondamentale della strategia finanziaria della societa'.
Eni investira' 54 mld di euro nei prossimi 4 anni, con una riduzione del 5% rispetto al precedente piano. Come risultato della crescita del cashflow operativo, delle dismissioni e di un programma di investimenti disciplinato, la generazione di cassa annuale, per il periodo 2014-17, sara' mediamente piu' alta del 45% rispetto a quella del 2013, considerando uno scenario a prezzi costanti del petrolio a circa 108 dollari al barile per il brent.