Avvio in calo seppur moderato rispetto al profondo rosso segnato ieri per le piazze finanziarie europee. Mentre all'orizzonte si agita lo spettro di una fuoriuscita della Grecia dall'euro, scade oggi il rimborso del prestito al Fondo monetario internazionale da 1,6 miliardi di euro che il Governo ellenico ha annunciato non rimborserà dopo la rottura con le trattative con l'Eurogruppo. Si amplia intanto lo spread tra Btp e Bund tedeschi decennali che segna 169 punti base in apertura di giornata con un rendimento del 2,44%.
In questo scenario Francoforte cede lo 0,92%, Lisbona -0,52%, Parigi -1,09%, Amsterdam -0,87%, Londra -0,78%, Bruxelles -0,91%, Zurigo -0,68%. In controtendenza Madrid che cresce dello 0,14%. Milano in altalena nei primi minuti ha aperto in calo per poi virare al rialzo e di nuovo ripiombare in rosso. Alle 9,25 il Ftse Mib cede lo 0,72% a 22.049 punti e l'All Share lo 0,76% a 23.891.
Misto il comparto bancario che registra una maggiore tenuta rispetto a ieri. Unicredit -0,08%, Mediobanca -0,85%, Intesa Sanpaolo -0,49%, Bpm -0,16%. In rialzo Bper (+0,38%), Mps (+0,23%). Cede lo 0,6% Banco Popolare. Pesante il lusso con Salvatore Ferragamo peggiore del listino principale che perde il 2,86%; Tod's -2,25%; Yoox -0,55%, Luxottica -0,75%. Acquisti su Buzzi unicem che guadagna il 2,93%.
