I mercati europei restano ottimismi per i colloqui in corso sui dazi tra Usa e Cina e la Borsa di Milano ne approfitta per fare un rimbalzo dopo diverse sedute all'insegna dell'incertezza.
Il Ftse Mib chiude gli scambi in progresso dell'1,53% a 20.783 punti. Le altre piazze del Vecchio Continente sono positive, ma riducono i rialzi dai massimi di giornata: Madrid archivia la seduta a 9,549 punti (+0,85%), Francoforte segna +0,43% e Parigi +0,54%. Per Wall Street è una seduta positiva in attesa dei verbali della Fed che saranno resi pubblici domani: il Dow Jones guadagna lo 0,42%, il Nasdaq avanza dello 0,73%.
Performance positive soprattutto tra i titoli bancari: in Italia sono ben comprate Ubi banca (+4%), Intesa Sp (+3,4%) e Bper (+2,2%). Merito anche del raffreddamento dello spread tra Btp e bund tedeschi, oggi attorno ai 265 punti a fine seduta, con un rendimento in calo, appena sotto il 3%.
Da segnalare, il buon andamento di Atlantia, che prova a risalire dopo il tonfo di ieri e chiude a 18,9 euro (+2,5%). Il titolo migliore della seduta è Saipem, che guadagna il 6,98% a 4,5 euro dopo essersi aggiudicata nuovi contratti per complessivi 700 mln di dollari.
L'Euro si rafforza sul mercato dei cambi a 1,15 dollari. E' in calo il lusso: Moncler perde lo 0,97% e Salvatore Ferragamo lo 0,23%. Maglia nera del listino di Milano è invece Campari (-1,6%). Da evidenziare lo strappo, sull'All Share, di Fiera Milano (11,25%) e di Ovs (+7,38%).