(Aki) - ''La storia narrera' che l'Egitto ha difeso l'Islam da un complotto contro i Paesi arabi, contro l'unita' dei suoi popoli e dai tentativi di diffamare l'Islam collegandolo alla violenza e al terrorismo''. Lo ha affermato il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi nel suo discorso in occasione del primo anniversario dalle proteste del 30 giugno 2013 che hanno portato, il 3 luglio scorso, alla destituzione del presidente Mohamed Morsi, espressione dei Fratelli Musulmani.
Al-Sisi ha ribadito la determinazione a lavorare affinche' siano approvate le leggi necessarie a ''scoraggiare chiunque pensi di minacciare i nostri Paesi''. ''Da quel giorno memorabile - ha detto con un riferimento al 30 giugno 2013 - il terrorismo sta ancora tentando di opporsi alla volonta' degli egiziani e alle loro speranze, il terrorismo non ha religione ne' Paese''.
