Si è aperto oggi a Londra il processo contro Nigel Evans, l'ex vicepresidente della Camera dei Comuni accusato di uno stupro e di molestie sessuali ai danni di sette giovani uomini, avvenuti in Parlamento e a margine di un Congresso dei Conservatori. Evans, che ha rivelato di essere gay nel dicembre 2010, si proclama innocente da ogni accusa.
Secondo il procuratore Mark Heywood, il deputato era in grado di "fare o disfare" le carriere di chi lavorava a Westminster e più di una volta, spesso avendo anche bevuto, aveva fatto uso della sua influenza per aggredire giovani uomini fra il 2002 e il 2013.
Deputato conservatore, il 56enne Evans, era diventato vice presidente della Camera nel 2010, ma si è dimesso lo scorso settembre in seguito alle accuse. Uscito dal suo partito, continua a rappresentare il suo collegio di Ribble valley come indipendente.