Già soprannominato "l'Obama britannico" il giovane deputato si scusa con chi aveva sostenuto e incoraggiato la sua discesa in campo, annunciata pochi giorni fa con un video. Dal suo entourage si sottolinea come la sua casa sia assediata dai reporter che hanno anche seguito la madre. E si smentiscono voci di uno scoop contro di lui che un giornale si preparerebbe a pubblicare
Pochi giorni fa aveva annunciato la sua candidatura alla leadership del Labour, travolto dalla sconfitta del 7 maggio, ed era stato subito soprannominato "l'Obama britannico", suscitando interesse, speranza e ovviamente grande attenzione da parte dei media. Ma oggi Chuka Umunna ha annunciato di rinunciare alla candidatura perché, afferma in una dichiarazione il 36enne 'ministro ombra' dell'Industria e del Commercio, l'eccessiva curiosità dei media si è rivelata insostenibile per lui e la sua famiglia.
"Come membro del governo ombra, sono abituato ad un certo livello di attenzione che è parte e fardello del nostro lavoro, ho assistito al processo di elezione del leader nel 2010 e pensavo che avrei potuto sostenere questo - si legge nella dichiarazione di Umunna - ma dalla notte della sconfitta, la scorsa settimana, sono stato esposto ad un livello di pressioni con cui non mi sento a mio agio. Uno si può immaginare quello che significa candidarsi a leader, comprendere le esigenze e l'attenzione, ma niente è paragonabile a quello che succede quando veramente lo fai e ha un impatto sul resto della tua vita. Quindi - ha poi concluso - dopo aver riflettuto ritiro la mia candidatura".
Secondo fonti del suo entourage, citate dal Guardian, a convincere il laburista sarebbe stato il fatto che la madre sia stata seguita a casa da un reporter, oltre al quotidiano assedio da parte dei media alla sua casa. Ma circolano anche voci di uno scoop negativo su di lui che un giornale si preparerebbe a pubblicare nel weekend.
Voci smentite dall'entourage del politico di origine nigeriana: "non c'e' nulla che stiamo cercando di nascondere, abbiamo dovuto sempre fare i conti con stupide storie che non sono vere".
Umunna, eletto nel collegio di Streatham dal 2010 e nel governo ombra dal 2011, si è scusato per aver deluso chi l'aveva incoraggiato a scendere in campo, esprimendo il timore di aver sbagliato nel annunciare troppo presto la sua candidatura.
"Ma la cosa più importante, continuerò ad avere una grande preoccupazione per l'impatto che questa candidatura potrà avere su chi mi sta accanto", ha concluso riferendosi quindi ancora alle pressioni eccessive da parte dei media.
