Roma, 5 giu. (Labitalia) - "È indubbio che per ricominciare a crescere debbano aumentare consumi e investimenti. Ma perché quelli pubblici? A noi pare che il modo più efficace - e anche il meno pericoloso perché non soggetto ai rischi dell' intermediazione politica e quindi della corruzione - sia cominciare dalla domanda privata tramite aggressivi sgravi fiscali per le famiglie con redditi medi e bassi". Lo propongono dalle colonne del 'Corriere della Sera' Alberto Alesina e Francesco Giavazzi. "Più soldi permanentemente in tasca alle famiglie farebbero aumentare da subito i loro consumi. La parola «permanentemente» è però cruciale: sgravi fiscali temporanei non bastano perché verrebbero in parte risparmiati in previsione di una futura riduzione del reddito netto. Gli 80 euro di maggio sono un piccolo passo nella giusta direzione, ma il governo deve garantire che non saranno gli ultimi, e che questa riduzione di imposte sarà permanente, il che richiede che la spesa pubblica venga ridotta in modo graduale ma altrettanto continuo", dicono.
Il ministro Maurizio Lupi con 'Il Corriere della Sera' si dice soddisfatto dell'accordo con Ethiad su Alitalia "perché dopo tanti anni, se questa cosa andrà in porto, siamo davanti ad un grande investimento estero basato su un piano industriale per un asset strategico del Paese e significa che dall' estero si torna a credere nell' Italia". E smentisce l'ipotesi di depotenziamento di Malpensa . "Io sono contento anche dei richiami che ricevo, ma invito tutti a guardare il piano industriale, prima di criticare. Lasciamo parlare i numeri: oggi Malpensa con Alitalia ha 11 frequenze intercontinentali alla settimana e trasporta 250 mila passeggeri. Se passa da 11 a 25 frequenze e raddoppia, come scritto nel piano, a 500 mila i passeggeri trasportati è valorizzazione o depauperamento?"
"Ho provato una grande angoscia. Le dico onestamente che in alcuni casi qualcuno può dire: io sapevo. Ma su Orsoni, è difficile dire che si sapesse qualcosa. Anzi, era assolutamente impossibile immaginare qualcosa del genere. Per me è stata un' enorme sorpresa. Dolorosissima. Non perché sia particolarmente amico di Orsoni, ma perché credo che, come me, nessuno a Venezia potesse sospettare lui di cose meno che lecite. Quindi non so, starò a vedere. Certo che ti viene da pensare: forse questi meccanismi sono talmente logorati e pieni di crepe, che quando ci sei dentro ci cadi. Ma il caso di Orsoni mi lascia davvero sconcertato. Gli auguro di poter chiarire tutto e di uscirne presto e benissimo, anche se non so nulla delle accuse". Lo dice Massimo Cacciari a 'La Repubblica'.
Roberto Moncalvo presidente della Coldiretti, parla con 'La Repubblica' della classifica sui cibi da evitare perché inquinano e che vengono da lontano."È una riflessione, un invito a pensare che quello che consumiamo ha una ripercussione sull' ambiente e anche sulla salute". Eppure i consumatori stanno cambiando è cresciuta molto l' attenzione per il biologico, il chilometro zero. "La green economy è in crescita e attira molti giovani nelle campagne, offre una speranza di sviluppo diverso e occasioni di lavoro, noi calcoliamo che possa creare circa 100mila posti".Dall' agri-arredatore che costruisce pareti ricoperte di verde, all' agri-gelataio che prepara sorbetti al Brunello di Montalcino o all' extravergine..."Sono solo alcuni esempi del profondo processo di rinnovamento green in atto nelle campagne confermato dal fatto che quasi un' impresa agricola italiana su tre è nata negli ultimi dieci anni. Nell' agricoltura italiana il 6,9 per cento dei titolari di impresa ha meno di 35 anni ed è alla guida di 54.480 aziende. Di queste circa il 70 per cento opera in attività multifunzionali: dall' agriturismo alle fattorie didattiche, alla vendita diretta dei prodotti tipici, fino alla produzione dei cosmetici naturali".
Confindustria accoglie con favore la decisione del governo, esplicitata ieri dal vice ministro all'Economia, Luigi Casero, di procedere entro luglio al varo dei primi provvedimenti attuativi della delega fiscale. In primo piano semplificazioni e monitoraggio dell' evasione. "Un annuncio molto importante - osserva Andrea Bolla, presidente del Comitato tecnico Fisco di Confindustria con 'Il Sole 24 Ore' - perché da febbraio, quando venne approvata la delega, non vi era stata più certezza sull' iter dei decreti legislativi. Soprattutto esprimiamo apprezzamento sulla volontà, ribadita dal governo Renzi, di inserire la delega fiscale tra le priorità del suo programma di riforme. Pur non toccando il carico fiscale, la delega rappresenta un passaggio fondamentale per rendere il nostro sistema più stabile ed equo".
"Parità di condizioni tra i concorrenti nel mercato audiovisivo". Lo chiede con forza dalle pagine del 'Sole 24 Ore' Rodolfo De Laurentiis, presidente Confindustria Radio Televisioni, che terrà la propria assemblea generale mercoledì 11 giugno. "Credo che il ruolo della tv resti assolutamente centrale. Il tempo dedicato al mezzo da ogni italiano e il suo ascolto crescono nel 2013 sul 2012. La multicanalità e l' articolazione tematica che la caratterizza raccolgono la domanda di un pubblico più esigente", spiega.
"A Milano come a Venezia ci sono tra gli arrestati persone che erano state arrestate vent' anni fa. Sono situazioni che si ripetono perché da solo l' intervento repressivo non basta", riflette con 'L'Unità' Felice Casson, senatore Pd e magistrato oggi fuori ruolo, che a suo tempo da gip diede il via libera all' arresto dello stesso Giorgio Baita ora coinvolto nella vicenda del Mose. "C' erano indagini da almeno un paio anni, -dice- c' erano stati almeno un paio di arresti eccellenti, quello del presidente del Consorzio e di un altro manager della Mantovani, Baita, e tutto questo, insieme alle dichiarazioni di persone arrestate, come da notizie giornalistiche, non potevano non condurre a ulteriori sviluppi. Così è stato. La magistratura ha condotto un lavoro accurato, fino a quando il giudice non ha emesso questi provvedimenti per motivi fondati".
