Per 600 già un corso di formazione o uno stage o un tirocinio.
Sono 1.500 i giovani che ad oggi in provincia hanno aderito a Garanzia Giovani, il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Di questi circa 500 non hanno completato la procedura informatica che consente di fissare un appuntamento con i servizi per il lavoro (è importante che questi giovani contattino i centri per capire come fare) e quasi 1.000 hanno già avuto un contatto con i centri per l’impiego o attraverso un colloquio individuale o partecipando a un incontro di gruppo, mentre poco più di 900 sono stati presi in carico attraverso un colloquio, l'individuazione delle caratteristiche del giovane con la definizione della maggiore o minore distanza dal mondo del lavoro e la stesura di un patto di servizio. Ne dà notizia la provincia di Ravenna.
Dei 900 quasi 600 hanno già scelto l'azione a loro più adeguata, un corso di formazione (per i più giovani, fino a 18 anni) oppure una possibilità di tirocinio o un’opportunità di servizio civile. Gli altri 300 devono ancora scegliere; qualcuno di questi ha nel frattempo trovato altre opportunità di lavoro studio e formazione.
Garanzia Giovani rappresenta un’iniziativa sulla quale il governo italiano, su spinta dell’Ue, ha investito risorse considerevoli per favorire la transizione al lavoro dei ragazzi che non stanno né studiando né lavorando. Le misure che sono previste in Emilia Romagna sono: formazione, apprendistato, tirocinio, servizio civile, supporto all'autoimpiego e autoimprenditorialità, mobilità professionale, bonus occupazionale.
"L’avvio del progetto è stato stentato e farraginoso dal momento che si è voluto dare il via all’iniziativa il primo maggio per il valore simbolico della data anche se non erano allora chiare né le regole per l’adesione alle varie misure né era possibile fruire delle misure previste dal progetto", spiega una nota della provincia di Ravenna.
"In generale, restano una serie di rigidità e vincoli che frenano la possibilità di un utilizzo ampio delle azioni previste dal programma ma, rispetto ad alcuni mesi fa, la situazione è in parte cambiata ed è possibile sia partecipare ai corsi di formazione biennale per i ragazzi sotto i 18 anni, sia partecipare a percorsi di servizio civile, ottenere voucher per il sostegno all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità", aggiunge la nota.
Le imprese che assumono a tempo indeterminato un giovane possono ottenere un incentivo tra 1.500 e 6.000 euro, mentre si stanno definendo le procedure operative per poter svolgere tirocini della durata fino a 6 mesi.
