Milano, 14 feb. (Labitalia) - Il lavoro al centro del programma del nuovo governo che sta per insediarsi. Questo l'auspicio espresso dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso a margine dell'attivo regionale dei delegati della confederazione tenutosi al teatro Franco Parenti a Milano. "Il nuovo governo - afferma la Camusso - dovrebbe partire dal lavoro, un tema che è stato trascurato e anche peggiorato dalle scelte di questi anni di governo. Un tema che ha bisogno di investimenti, di creazione di posti di lavoro, di crescita della tutela e di ammortizzatori universali. Solo se - avverte la leader della Cgil - questi temi saranno al centro del programma potremo giudicare una vera discontinuità, altrimenti sarà soltanto il cambio di un premier".
Susanna Camusso non si sente responsabile delle dimissioni di Enrico Letta. "Le dimissioni di un governo - dice- riguardano il Parlamento e il rapporto con le forze politiche. Le forze sociali dicono solo ciò che va bene e che non va bene e ciò di cui ci sarebbe bisogno. Noi siamo stati critici nei confronti dell'assenza di provvedimenti che riguardavano il lavoro".
Per la Camusso, "il giudizio globale è nei confronti di un governo che ha applaudito e detto che erano assolutamente giuste le richieste che Cgil Cisl e Uil, insieme a Confindustria, avevano fatto sul terreno del Fisco e della politica industriale e poi non ha fatto nulla di tutto ciò che ha detto che era giusto fare".
