"Dobbiamo arrivare all'elezione diretta del premier". Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con un'iniziativa di Fi a Roma conferma l'obiettivo di sempre.
"Stamattina sono riuscito a camminare... - dice riferendosi all'infiammazione al ginocchio che lo ha visto ricoverato nei giorni scorsi - E ora noi tutti dobbiamo intraprendere un percorso per un'Italia che torni ad essere una vera democrazia e garantisca vera libertà".
"In Italia - attacca il quattro volte presidente del Consiglio - ci sono stati quattro colpi di Stato in vent'anni. Questo è il quarto governo consecutivo non eletto. Dobbiamo essere molto preoccupati della situazione passata e attuale e unire tutti gli sforzi delle persone che amano la libertà".
E la strada da seguire, insiste il Cavaliere (ex), è ancora quella del bipolarismo. "Una democrazia può essere bene amministrata solo con il bipolarismo", sostiene e dice "basta con i piccoli partiti. Dobbiamo arrivare a trasformare la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica organizzata". Per vincere, insiste Berlusconi, "dobbiamo convincere gli indecisi e lo dobbiamo fare con il contatto diretto, dobbiamo contattare il numero più largo di moderati".
Poi, in attesa della decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano che il 10 aprile si pronuncerà sull'affidamento ai servizi sociali o sui domiciliari, non rinuncia a una stoccata contro i giudici: "Siamo soggetti a una dittatura giudiziaria di sinistra", ripete ancora una volta.
