Passa l'Odg di Italia Viva che impegna il governo a una rapida modifica degli accordi con Tripoli nella direzione del rispetto dei diritti umani
Il Senato ha a pprovato il provvedimento di rifinanziamento delle missioni all'estero. Il voto è stato fatto per parti separate. Approvato anche l'odg che impegna il governo a una rapida modifica degli accordi con la Libia presentato da Italia Viva e su cui il governo ha dato parere favorevole.
Nella votazione per parti separata, la parte riguardante la Libia è stata approvata con 260 sì. Ma non sono mancati i voti contrari che sono stati 14 e 2 gli astenuti.
Il testo della mozione di Iv, riformulato dopo consultazioni tra partiti di maggioranza, firmato da anche da Pd e M5S e passato con il parere favorevole del governo impegna l'esecutivo "in relazione alla Missione (su base) bilaterale di assistenza alla Guardia costiera della Marina militare libica (scheda 22/2020): ad operarsi - si legge - per la conclusione delle procedure di modifica del Memorandum sottoscritto con le autorità libiche nel 2017, nella direzione del rispetto dei diritti umani e della maggiore presenza delle organizzazioni internazionali".
"A intensificare l‘azione diplomatica con le autorità libiche affinché nei centri di accoglienza per persone migranti situati nel territorio libico sia dato rapido e completo accesso alle organizzazioni internazionali, per la verifica delle condizioni delle persone ospitate; ad adottare iniziative per predisporre l'apertura di canali umanitari e permettere un sicuro accesso al nostro Paese a profughi di guerra selezionati secondo criteri improntati ad una matrice specifica di bisogno (ad esempio, misure ad hoc per i minori e nuclei familiari attualmente presenti in Libia)".
"A rafforzare, nei programmi di formazione del personale della Marina militare libica, la componente relativa al rispetto del diritto internazionale del mare e dei diritti umani, assicurandosi altresì che a tali corsi non partecipino persone coinvolte in episodi di sfruttamento delle persone migranti o collegate alla rete dei trafficanti di esseri umani; a mettere in campo tutte le iniziative utili a fare luce sulla destinazione e sul reale utilizzo dei fondi stanziati a favore dei 'progetti delle municipalità libiche', come denunciato anche dalle inchieste giornalistiche in atto; a riferire in Commissioni congiunte Esteri e Difesa, entro il mese di dicembre 2020, in apposita seduta, sulla suindicata missione e sull‘andamento della realizzazione degli impegni sopra esposti".