Sulla decisione dovrà ora esprimersi l'Aula di Palazzo Madama. Il senatore Fi sentito in giunta lo scorso 12 novembre, si era dichiarato totalmente estraneo alla vicenda
La giunta per le immunità del Senato ha dato il via libera all'autorizzazione a procedere contro il senatore di Fi, Altero Matteoli, coinvolto nell'inchiesta sul Mose di Venezia. Contrari all'autorizzazione, Fi, Ncd e Enrico Buemi del Psi. Sulla decisione dovrà ora esprimersi l'aula di Palazzo Madama. La Giunta è stata chiamata ad esprimersi per stabilire se il reato contestato a Matteoli, all'epoca ministro per le infrastrutture e per l'Ambiente, rientrasse o meno tra i reati ministeriali, cosa che avrebbe chiamato in causa il Tribunale per i ministri. La Giunta, su proposta del relatore Dario Stefano, presidente della Giunta stessa, ha deliberato invece che possa procedere il Tribunale ordinario. In caso contrario, sarebbe stato bloccato non solo il procedimento contro Matteoli, ma anche contro altri 5 coimputati. La Giunta per le Immunità del Senato aveva ascoltato il 12 novembre l'ex ministro. Matteoli, che ha depositato una memoria di una cinquantina di pagine, aveva spiegato di essere totalmente "estraneo alla vicenda" ed aveva sostenuto come contro di lui ci fosse un "fumus persecutionis evidente".