Non solo la composizione della squadra di Ncd che andrà a Palazzo Chigi con Renzi. Sul tavolo di Angelino Alfano c'è un altro nodo, quello della reggenza del suo partito in vista della costituente di fine marzo qualora lui dovesse rimanere al Viminale. In questi giorni si parla di un partito diviso. E i malumori sarebbero emersi soprattutto tra le file del gruppo del Senato con i 'calabresi' determinati a sponsorizzare Gaetano Quagliariello alla guida del partito, mentre i 'siciliani' farebbero il tifo per Renato Schifani, attualmente presidente del Nuovo centrodestra.
Secondo le ultime indiscrezioni starebbe prendendo quota l'idea di un tandem Schifani-Quagliariello cosi' composto: l'ex presidente del Senato sarebbe presidente, mentre l'ex ministro delle Riforme del governo svolgerebbe il ruolo di segretario coordinatore nazionale di Ncd.
L'altro punto da risolvere è il timing di questa operazione: Ncd dovrà darsi subito una 'cabina di comando', gia' in questi giorni di formazione del nuovo esecutivo Renzi, o e' meglio attendere l'assemblea costituente fra 30 giorni? Quagliariello smentisce divisioni interne e conferma la sua disponibilità: "Se il mio paritto mi chiederà un impegno diretto, saro' ben lieto di non tirarmi indietro".