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Il caso

Nel giorno del Reddito boom di visite al sito fake

04 febbraio 2019 | 19.02
LETTURA: 2 minuti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

di Antonio Atte

Nel giorno della presentazione del portale web per richiedere il reddito di cittadinanza è boom di visite per il sito fake. Oggi il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, insieme al premier Giuseppe Conte, ha alzato il velo sulla piattaforma ufficiale (www.redditodicittadinanza.gov.it) dove i cittadini potranno fare domanda per accedere alla misura economica targata M5S e varata dal governo nel cosiddetto 'decretone'. Ma intorno alle 16, proprio nell'orario in cui capo politico grillino presentava il nuovo portale in diretta streaming, i gestori del sito 'bufala' redditodicittadinanza2018.it - creato l'anno scorso a scopo puramente ludico - hanno registrato un boom di accessi, dovuti all'elevato numero di persone che si stanno collegando a internet per capire come ottenere i 780 euro mensili.

"Intorno alle quattro del pomeriggio abbiamo assistito a un vero e proprio boom di visite, con circa 24mila accessi e oltre 32mila visualizzazioni di pagina", dice all'Adnkronos Domenico Neto, uno dei soci di Ars Digitalia, l'azienda napoletana che ha sviluppato il sito 'fake'. Il portale-bufala contiene un finto modulo per presentare la richiesta del reddito di cittadinanza. A 'segnalare' l'intento goliardico del sito, la scritta Imps ('Istituto mondiale provvidenza solare') che compare nella parte alta della schermata, così come i tre diversi iter di registrazione per 'cittadini italiani ed europei', 'immigrati regolari' e 'immigrati non regolari e celiaci'. Tuttavia, questo non è bastato a evitare la trappola e infatti non pochi ci sono cascati. "E' per questo motivo che abbiamo deciso di inserire un banner all'apertura del sito con la scritta 'state sereni', con tanto di link che rimanda alla vera piattaforma del governo per richiedere il reddito", aggiunge l'informatico.

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