(Adnkronos salute) - Siamo praticamente fatti d'acqua. Quasi tutte le informazioni disponibili finora stimavano tra il 60 e il 70% la quantità di acqua presente nel corpo umano. Con variazioni a seconda delle condizioni fisiche e dell'età. Ma secondo recenti studi effettuati da Gerald Pollack, professore di Bioingegneria presso l'Università di Washington, il contenuto di acqua reale può arrivare fino al 99%. Lo riferisce 'In a Bottle' (www.inabottle.it), in un focus sul rapporto acqua-corpo umano.
Finora le misurazioni, secondo lo scienziato, hanno preso come parametro il volume dell'acqua contenuta nel corpo come percentuale del volume totale del corpo. Pollack tuttavia ha effettuato una nuova stima, utilizzando come parametro il numero delle molecole. In sostanza, ha ricalcolato il tutto sulla base della percentuale delle molecole di acqua individuali nel corpo rispetto al numero totale di molecole. E seguendo questo criterio è arrivato a quota 99%. L'esperto si è interessato allo studio dell'acqua durante le ricerche in fisiologia e biochimica dei muscoli. Ha notato, infatti, che proprio l'acqua è il costituente chimico numero uno di gran parte del tessuto muscolare umano e che molti ricercatori tendono a trascurare l'effetto dell'acqua sul funzionamento dei muscoli. Da qui, insieme alla collega Sharon Kleyne, ha stabilito che per studiare le malattie e il funzionamento del corpo occorre includere tra tutte le variabili anche l'acqua.
Pollack, infine, ha spiegato che il miglior modo per rimanere in salute è quello di bere 8-10 bicchieri di acqua minerale al giorno in aggiunta all'assunzione degli altri liquidi. Questo perché i sali minerali tendono a strutturare l'acqua, ovvero renderla più facilmente assorbibile dalle cellule del nostro corpo.