cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 12:46
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Presentato il 'Codice di Torino', nuova bussola etica dei medici

23 maggio 2014 | 14.38
LETTURA: 3 minuti

Presentato il 'Codice di Torino', nuova bussola etica dei medici

Roma, 23 mag. (Adnkronos Salute) - Varo ufficiale, oggi a Roma, per il nuovo Codice deontologico dei medici italiani, già ribattezzato 'Codice di Torino', città dove è stato approvato da 87 presidenti di Ordine provinciali su 99, domenica scorsa. E che già al suo esordio ha alimentato polemiche, soprattuto da parte dei presidenti provinciali dissidenti, 10 che non hanno approvato in sede di votazione, e che hanno promesso battaglia e persino il ricorso al Tar.

Il nuovo Codice è nato per aggiornare la 'bussola etica' dei medici - l'ultimo Codice era del 2006 - in una professione dove il veloce cambiamento tecnologico, sociale e organizzativo rende necessari riflessioni e 'aggiustamenti' periodici. Anche per quanto riguarda l'uso delle parole. E così - nel testo - chi si relaziona con il medico non è sempre 'paziente' (parola riservata al malato in cura), ma può essere assistito o cittadino. Sparisce poi la parola eutanasia, ritenuta incongrua (nel significato di 'buona morte'), pur conservando tutto il senso del divieto del medico di procurare morte, anche se su richiesta del paziente.

Alle questioni dell'ambiente i medici, nel nuovo testo, dedicano più attenzione, così come alla prevenzione del rischio clinico (errori medici) e alla sicurezza delle cure, al controllo del dolore e alle cure palliative, alle competenze professionali, alla lotta all'abusivismo, al consenso informato che può essere anche 'dissenso' informato. Si alza l'asticella dell'attenzione anche sulla sperimentazione, probabilmente grazie anche al caso Stamina.

Per la fecondazione assistita resta l'indicazione della 'esclusiva competenza del medico che opera in autonomia e responsabilità e nel rispetto dell'ordinamento'. Ma sparisce il divieto esplicito di alcune pratiche, presente nel testo precedente (forme di maternità surrogata, forme di fecondazione fuori da coppie eterosessuali stabili, pratiche di fecondazione in donne in menopausa non precoce, forme di fecondazione dopo la morte del partner), mentre rimane "vietata ogni pratica di procreazione medicalmente assistita a fini di selezione etnica o genetica; non sono consentiti la produzione di embrioni ai soli fini di ricerca e ogni sfruttamento commerciale, pubblicitario, industriale di gameti, embrioni e tessuti embrionali o fetali".

Molte le differenze rispetto al vecchio testo. Nell' art 8 dedicato al dovere di intervento, ad esempio, si legge che "il medico in caso di urgenza, indipendentemente dalla sua abituale attività, deve prestare soccorso e comunque attivarsi tempestivamente per assicurare idonea assistenza". Scompare "non può mai rifiutarsi di".

Quattro gli articoli completamente nuovi. Ciascuno corrispondente a una questione bioetica mai affrontata prima, dedicati a: Medicina potenziativa (art. 76), medicina militare (art. 77); tecnologie informatiche (art. 78); organizzazione sanitaria (art. 79).

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza