cerca CERCA
Domenica 28 Aprile 2024
Aggiornato: 19:58
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Salute: Oms, allarme obesita' per bimbi Ue, record in Grecia e Portogallo

20 febbraio 2014 | 18.36
LETTURA: 3 minuti

Roma, 20 feb. (Adnkronos Salute) - Allarme chili di troppo per i bimbi europei. Secondo un nuovo rapporto, che sarà diffuso dall'Ufficio Regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità il 25 febbraio ad Atene, essere in sovrappeso è diventato così comune fra i piccoli abitanti del vecchio continente, che rischia di diventare la norma in Europa. Fino al 27% dei 13enni e del 33% dei bimbi di 11 anni è in sovrappeso. E il record, in quest'ultima fascia d'età, spetta alla Grecia, seguita dal Portogallo. Il Belpaese, nonostante la dieta mediterranea, non è immune dall'effetto extralarge, anzi: nel caso dei 13enni i bimbi italiani sono al quinto posto in classifica, insieme ai coetanei polacchi, svedesi e gallesi, e preceduti da greci, portoghesi, croati e spagnoli.

"La nostra percezione di ciò che è normale si è spostata, il sovrappeso è ora più comune che insolito. Non dobbiamo lasciare che un'altra generazione cresca con l'obesità diventata ormai una cosa normale" , sottolinea il direttore regionale dell'Oms Europa, Zsuzsanna Jakab. A insidiare la forma dei giovanissimi non è solo un'alimentazione sbagliata: gli esperti puntano il dito contro la pigrizia. "L'inattività fisica, abbinata a una cultura che promuove alimenti convenienti e cheap, ricchi di grassi, sale e zuccheri, è mortale", sottolinea.

Nel dettaglio i profili dei vari Paesi 'tratteggiati' dall'Ufficio Regionale Oms offrono un quadro "desolante" di alimentazione, obesità e l'inattività fisica nella Regione europea. Nel caso dei bambini di 11 anni, i dati migliori spettano a Paesi Bassi e Svizzera, che totalizzano posizioni ideali anche nella classifica dei 13enni. Comunque, in 23 Paesi su 36 oltre il 30% di ragazzi e ragazze di età 'over 15 anni' non fa abbastanza attività fisica. E le cose non migliorano con l'età. Tra le donne adulte, i tassi di attività fisica insufficiente vanno dal 16% in Grecia, al 17% in Estonia al 71 % di Malta e fino al 76 % in Serbia. (segue)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza