Roma, 14 mar. (Adnkronos Salute) - Il caso dei test falsati del paratormone nel sangue (esame finalizzato a stabilire la concentrazione di calcio), che ha portato l'ospedale di Crema a lanciare un'allerta per migliaia di pazienti, così da valutare l'opportunità di una nuova analisi, è emerso "durante uno studio di controllo" effettuato da Abbott, come precisa l'azienda che produce il kit. "Durante uno studio di controllo terminato nel gennaio 2014 e svolto sul test i-PTH, l'azienda ha riscontrato una variazione dei livelli rilevati rispetto a uno studio effettuato in precedenza". Un fenomeno che "potenzialmente potrebbe generare risultati falsamente elevati".
Il test, che misura i livelli di paratormone nel sangue, è utilizzato principalmente come ausilio nella diagnosi differenziale di ipercalcemia, ipocalcemia e disturbi delle paratiroidi. Così "il 12 febbraio scorso Abbott ha informato le autorità competenti e ha disposto un richiamo volontario del prodotto comunicando tale informazione a tutti gli enti, centri e distributori interessati per permettergli di attivarsi in modo efficace e tempestivo". Nel contempo, l'azienda ha predisposto "la sostituzione del prodotto con un test analogo e ha stipulato convenzioni con centri e laboratori sul territorio, per ripetere il test su quei pazienti ove il risultato ottenuto non fosse in linea con il quadro clinico. E' stata predisposta una lettera da inviare ai medici di riferimento per informarli del possibile problema analitico, in modo che potessero valutare la necessità di ripetere il test ai loro assistiti", precisa Abbott, che in merito alla vicenda "rimane a disposizione dei centri, dei medici e dei loro pazienti".
