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Toscana: Aoup, 2 progetti di Chirurgia finanziati da ministero Salute

27 febbraio 2014 | 17.31
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Pisa, 27 feb. (Adnkronos Salute) - Nel pacchetto di 11 progetti presentati dall'Azienda ospedaliero-universitaria pisana che hanno ottenuto i fondi del ministero della Salute ('Bando di ricerca finalizzata e giovani ricercatori 2011-2012') ci sono anche due studi innovativi in campo chirurgico - sottolinea l'Aoup - sviluppati all'interno dei laboratori del Centro di ricerca Endocas per la chirurgia assistita al calcolatore.

Il primo progetto, il cui capofila è Mauro Ferrari, direttore dell'Unità operativa di Chirurgia vascolare universitaria dell'Aoup, riguarda una metodica innovativa nel trattamento di una delle patologie vascolari più frequenti: l'aneurisma dell’aorta addominale. In particolare, l'obiettivo è a fornire una guida 3D ricorrendo a sensori elettromagnetici, per evitare il tradizionale impiego di raggi X. Il progetto - spiega la nota - riguarda la tecnica Evar (Endovascular Aneurysm Repair), basata su un approccio dall'interno del sistema vascolare, mediante cateterismo, e consente la riparazione minimamente invasiva degli aneurismi tramite impianto di protesi (endoprotesi) sotto guida dei raggi X. Al progetto partecipa, oltre alla Chirurgia vascolare diretta da Ferrari, anche il laboratorio Endocas, Centro di eccellenza dell'università di Pisa e Istituto di fisica applicata del Cnr di Firenze.

Il secondo progetto - continua la nota - ha come partner dell'Aoup Endocas, con capofila il ricercatore Vincenzo Ferrari. Mira a sviluppare una nuova tipologia di simulatori chirurgici per l'identificazione e l'isolamento di strutture anatomiche tubolari deformabili come i vasi e gli ureteri. I simulatori chirurgici sono strumenti efficaci per addestrare i chirurghi garantendo la sicurezza dei pazienti. L'identificazione e l'isolamento delle strutture tubolari è oggi simulabile solo con simulatori fisici. Ma questo tipo di simulatori sono spesso limitati a un'anatomia normale. Per ogni prova è richiesto un nuovo, e spesso costoso, manichino e l'aspirante chirurgo deve essere costantemente monitorato da un chirurgo esperto che valuti la sua performance. La simulazione ibrida unisce invece i vantaggi della simulazione fisica e virtuale, e rappresenta il futuro della formazione chirurgica, ma i sistemi oggi disponibili non sono in grado di seguire le deformazioni anatomiche durante le procedure.

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