Milano, 13 feb. (Labitalia) - Nell'ambito di un mercato interno in grande affanno, il 'bonus mobili', la cui circolare attuativa è entrata in vigore a settembre, ha assicurato al comparto il recupero di 300 mln di fatturato a oggi. Lo rende noto il presidente degli industriali del legno, Roberto Snaidero, a margine della presentazione della nuova edizione del Salone internazionale del mobile di Milano. "Abbiamo avuto una grossa defaillance sui consumi interni e anche il nostro settore non è stato immune: dal 2008 a oggi noi abbiamo perso - ha ricordato il presidente di Federlegno-Arredo - il 40-60% del nostro fatturato. Di positivo c'è che siamo cresciuti sui mercati esteri. Abbiamo una bilancia positiva dei pagamenti di oltre 7,5 mld euro. Ritengo che questo sia importante per il nostro paese".
Snaidero ha fatto presente che "grazie al bonus mobili gli ultimi tre mesi del 2013 hanno portato a un recupero di fatturato sul mercato interno di 300 milioni". "Le nostre previsioni davano per l'anno interno un recupero di 1,2-1,3 mld. Siamo perfettamente in linea con previsioni del Centro studi di Federlegno", ha detto. Non si può tuttavia ancora affermare che il mercato interno si stia riprendendo: "Abbiamo perso tanto e recuperato negli ultimi tre mesi salvaguardando 3000 posti lavoro. Abbiamo anche iniziato lavoro con i Caf, i centri di assistenza fiscale dei sindacati, affinché facciano da cassa di risonanza per spiegare a consumatore cosa è il bonus fiscale". Bisogna unire le forze, perché "non si esce soli da questa crisi. Federazione, sindacati, Federmobili e artigiani insieme possiamo dare un segnale positivo al Paese", ha detto Snaidero.
Riferendosi poi alla situazione politica, ha aggiunto: "Se nel cambio del governo ci sono progetti concreti ben venga il cambio di governo e i nostri governanti si ricordino che abbiamo qualche problema sul mercato interno". Il numero uno degli industriali del legno ha avvertito di "non credere che i cambiamenti giovino a una crescita dell'economia". "E' importante che quelli che ci sono adesso si mettano in testa di lavorare. E' un anno che ci sono. Qualcosa è stato fatto per il nostro settore. Non tutto. Se nel cambio del governo ci sono progetti concreti ben venga il cambio di governo", ha chiosato.
