"Non possiamo permetterci il lusso di sentire la stanchezza, dobbiamo fare ricorso a tutte le nostre energie ma anche a qualcuna in più, non possiamo permetterci alcun calo di tensione". Ricaricare velocemente le batterie dopo il successo di mercoledì nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Fiorentina e concentrarsi sull'impegno di campionato contro il Chievo, è quanto chiede il tecnico dell'Udinese Francesco Guidolin ai suoi giocatori nella conferenza stampa della vigilia riportata sul sito della società friulana. "Non so se ci fa bene giocare ogni tre giorni o meno, so solo che dobbiamo essere pronti. Ho però molte soluzioni per affrontare questo ciclo di gare -spiega il tecnico di castelfranco Veneto-. Non siamo assolutamente fuori dall'emergenza, da quell'urgenza che la classifica propone. Lo sappiamo benissimo. Non possiamo stare tranquilli in nessuna delle due competizioni, anche se al momento tutte le nostre attenzioni sono solo sul Chievo". "Distratti dal ritorno di Coppa Italia? "Non credo proprio, perché il senso del pericolo ce l'abbiamo tutti. Migliorare una classifica precaria. Il Chievo fuori casa è insidioso e può raggiungere il suo obiettivo. Eugenio Corini è bravo e tutti conoscono quale bella realtà sia quella di Chievo. Un bell'esempio per tutti quelli che fanno calcio. Le assenze di Allan e Pinzi? Mi mancheranno due metodisti, sopperiremo alle assenze con i giocatori che avremo a disposizione. Per quanto riguarda Muriel e Maicosuel stanno bene tutti e due. Abbiamo bisogno di tutti in questo periodo e anche di loro. Maicosuel è stato importantissimo contro la Lazio; ho apprezzato il suo altruismo contro il Bologna. Luis sta sempre meglio".
