La società giallorossa scrive dopo il rinvio del match tra bianconeri e partenopei
La Lega Serie A rinvia Juventus-Napoli al 7 aprile e la Roma chiede chiarimenti con una lettera.
Ecco il testo che la Roma ha inviato alla Lega, al presidente Paolo Dal Pino, all'ad Luigi De Siervo, e all'head of competitions, Andrea Butti. "Gentili Signori, apprendiamo con stupore della pubblicazione del Vostro Comunicato Ufficiale N.219 del 12.03 2021 (In allegato) con il quale e stato predisposto il rinvia del "recupero della gara della 3a giornata di andata del Campionato a Serie A Tim Juventus-Napoli, originariamente programmato per il giorno 17.03.2021, alle ore 18.45, come stabilito nel precedente Vostro Comunicato Ufficiale N. 205 del 03.03.2021 (parimenti in allegato)", recita la lettera del club giallorosso. "Dallo stesso Comunicato Ufficiale N.219 del 1203 2021, abbiamo appreso che la decisione del rinvio e stata adottata dal Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A 'su richiesta delle Societa Juventus Fc e SSC Napoli".
"Siamo consapevoli che, ai sensi del comma 2 dell'Art. 29 dello Statuto Regolamento della LNPA vigente, il Presidente può disporre la variazione di data di una gara ufficiale a seguito di richiesta di una o di entrambe le Societa coinvolte. Tuttavia, dal comma 4 dello stessa Art. 29, si evince che le richieste devono essere formulate per iscritto almeno 15 giorni prima della data nella quale dovrebbe disputare la gara di campionato. Vi chiediamo, pertanto di conoscere quando sono state inoltrate tali richieste dalle due Societa in questione, onde accertare la regolarità degli adempimenti", chiede la Roma.
"Vi chiediamo, soprattutto, di renderci edotti delle idonee motivazioni di interesse sportivo che, come noto, devono essere alla base della Vostra disposizione di rinvio in deroga. Allo stato, infatti essa è del tutto priva di adeguata giustificatione salvo quella implicita di favorire il calendario della SSC Napoli che avrebbe dovuto incontrare la scrivente societa la successiva domenica 21 marzo".