Mentre ancora non è chiara la responsabilità della Guardia Costiera libica nella morte in mare di una donna e suo figlio e nell’abbandono di un’altra donna poi soccorsa dalla Ong spagnola Proactiva Open Arms, la Ong tedesca Sea Watch diffonde un video-choc girato il 7 novembre scorso in cui si vede la nave della Guardia Costiera libica accelerare e allontanarsi dal luogo di soccorso con un naufrago ancora aggrappato al fianco della nave e ucciso da questa manovra. In quella occasione la Sea Watch era intervenuta, su ordine del Centro di coordinamento marittimo di Roma, per aiutare nei soccorsi e documentò in un filmato di oltre 30 minuti, tutta l’operazione. Sul posto era presente anche un elicottero della marina militare italiana che intima, senza successo, ai libici a fermarsi